Biografia (Italiano / Portugues)
(segue abaixo a tradução em portugues)
Compositore, interprete e didatta estremamente apprezzato per il suo forte interesse nella filosofia, “Luca Luciano e’ un bravissimo clarinettista nato a Napoli, poi stabilitosi nel Regno Unito, uno specialista della musica classica quanto della musica improvvisata ma anche un ottimo compositore” (Rai Radio3). Riconosciuto a livello internazionale per il suo prezioso contributo alla musica contemporanea per clarinetto, il Leeds College of Music gli ha conferito una delle cariche più alte in Gran Bretagna come uno dei pochi specialisti a livello accademico di classico, contemporaneo e jazz (all’epoca l’unica cattedra esistente di clarinetto jazz nel paese). Comincia la sua carriera giovanissimo (a soli dodici anni) esibendosi alla Sala Curci di Napoli e a ventun’anni appare in televisione in diretta nazionale. Estremamente apprezzato dalla International Clarinet Association per le sue “interpretazioni coraggiose ed uniche”, si è laureato presso il Conservatorio di Musica di Salerno, gli è stata conferito lo status di Fellow of the Higher Education Academy (UK) per poi affermarsi come “il volto familiare del clarinetto contemporaneo” a detta della Clarinet & Saxophone Society of Great Britain. Presentato dalla BBC Radio come “un esponente di spicco del clarinetto jazz in Europa”, il suo repertorio abbraccia Brahms, Catelnuovo-Tedesco, Weber, Schumann, composizioni raramente eseguite e registrazioni di brani di Stravinsky, Cage, Berio, Arnold, Messiaen, Francis Poulenc.
Luciano si è distinto come artista indipendente, non un semplice strumentista, ma una musicista completo, un creatore-interprete in linea con la tradizione dei grandi maestri del passato. Annovera tra le sue esperienze quella di professore di conservatorio in Gran Bretagna regolarmente invitato da alcune delle università più prestigiose nel Regno Unito ed all’estero. La sua ricerca accademica si concentra su tecniche estese e nuove composizioni per clarinetto presentate regolarmente in prima mondiale alle prestigiose St Martin in the Fields a Londra e Cambridge University ed alte importanti rassegne in UK, Europa, Sud America. Costantemente in tour per l’Europa ed il Sud America, si è concentrato primariamente sulla sua musica esibendosi in sale da concerto e festival come: la South Bank Centre di Londra, Festival Internazionale di Edimburgo, Festival Internazionale di St David in Galles, National Portrait Gallery di Londra, Università’ di Edimburgo, European Clarinet Festival in Belgio, la King’s Hall, Teatro Augusteo e Teatro Politeama di Napoli, SESI Serie Internazionale ed il Centro Cultural San Paolo in Brasile, la Cattedrale Americana a Parigi.
Oltre ad i suoi impegni come solista anche con orchestre classiche e contemporanee, è apparso in televisione nazionale (come ospite solista ed arrangiatore a RAI2, SKY Brazil, registrando per RTE televisione nazionale Irlandese), ha collaborato con orchestre anche come solista (Irlanda, Brasile) ed ensemble cameristici (anche registrando dal vivo per la BBC alla Royal Festival Hall di Londra)
Come compositore, Luciano ha un approccio molto eclettico che si ispira anche alle grandi figure musicali del passato. Oltre a quelli che lui stesso definisce “pezzi da performance” (cioè materiale originale o arrangiamenti che ha scritto per le proprie esibizioni), ci sono molte composizioni brevi, miniature altamente condensate che vanno da materiale più sperimentale ed innovativo per clarinetto solo (parte della sua ricerca) a musica più melodica per clarinetto e pianoforte o altri ensemble cameristici. Si nota l’influenza e la sua esperienza con la musica popolare (incluso quella della sua terra natia), soprattutto il jazz, sfociando in uno stile che alterna musica piena di energia (grazie alle sue armonie e ritmo) e malinconica (vedi le sue sonate per clarinetto e pianoforte). Ha anche scritto musica per combinazioni di strumenti usati raramente. Un estetica postmodernista e l’uso della “forma a finestre” caratterizzano la sua produzione. L’uso dell’alea è abbastanza frequente nella musica di Luciano e mira a far coincidere il gesto poetico e la riproduzione della composizione rendendo il brano unico ogni volta che viene eseguito. Questo spiega sia l’uso della tecnica della “variazione in tempo reale” (generalmente di un “incipit”, una cellula melodica che a volte è un un frammento della scala cromatica da trasportare e/o permutare), che dell’uso del basso continuo su composizioni per clarinetto e pianoforte (combinando la notazione con sigle di accordi se necessario), principalmente sulle sue sonate in un movimento infatti ispirate alla “sonata a solo” di epoca barocca (per violino e b.c.). In termini di armonie, Luciano utilizza accordi dissonanti non collegati tra loro secondo i criteri dell’armonia funzionale. Si ritrovano invece armonie cromatiche, politonalità, grappoli di note, note di passaggio che si muovono cromaticamente ed un uso peculiare di armonie quartali o accordi a specchio abbinati a ritmi arcigni. A volte ci sono invece polifonie di linee melodiche indipendenti che creano dissonanze e cromatismi peculiari. Per lui non c’è bisogno di emancipare la dissonanza, anzi vuole dissonanze e diverse sfumature di colori cromatici che eventualmente vengono risolti su un accordo più convenzionale.
PORTUGUES
“O Luciano é um clarinetista e compositor italiano que mora em Londres e desenvolveu uma reputação invejável como um virtuoso tanto no Reino Unido quanto no exterior por meio de gravações e concertos” (The Musician Magazine). Reconhecido internacionalmente por suas contribuições pioneiras para a música contemporânea para clarinete, Luca Luciano começou sua carreira na jovem idade de 12 anos se-apresentando em um dos salões mais consagrados de sua cidade natal Nápoles e aparece na televisão nacional com idade 21 anos. Elogiado pela International Clarinet Association por “toda a gama de suas habilidades”, ele se formou no Conservatório de Salerno (Itália), é concedido o status de Fellow of the Higher Education Academy (UK) e, de acordo com a Clarinet & Saxophone Society of Great Britain, ele “afirmou-se como a face amigável do clarinete contemporâneo”. Descrito pela BBC Radio como “um expoente de liderança da clarinete jazz na Europa”, o repertório dele também abraça Castelnuovo-Tedesco, Berio, Schumann, Brahms, Messiaen incluindo gravações de música do Stravinsky e do Francis Poulenc.
Professor de Clarinete no Leeds College of Music (UK), o trabalho de pesquisa do Luciano enfoca as técnicas estendidas do repertório contemporâneo e novas composições para clarinete solo, também apresentadas durante o master-classes e palestras dele (em UK, Europa, Brasil) e estreiadas nas prestigiadas St Martin in the Fields em Londres e Cambridge University. Nos ultimos dez anos, o Luciano se indentificou cada vez mais na demanda como solista e tem seguido uma carreira como artista viajando ao Reino Unido e no exterior. O Luciano tem se concentrado principalmente sobre o seu trabalho artistico onde tem apresentado em locais tão diversos como: o South Bank Centre em Londres, o Festival Internacional de Edimburgo na Escocia, European Clarinet Festival, Centro Cultural São Paulo, SESI Série International, SESC Pinheiros, Barber Institute of Fine Arts (Universidade de Birmingham), a King’s Hall na Universidade de Newcastle, Festival Internacional de St David em Galles, Universidade de Glasgow na Escocia, o Teatro Politeama em Nápoles, Catedral Americana a Paris.
Além de seu conhecido trabalho para solo clarinete, o Luciano apareceu na televisão nacional (SKY Brasil, RAI televisão nacional itáliana, RTE televisão nacional irlandesa), colaborou com orquestras (Itália, República da Irlanda) e com grupos de música de câmara (também a gravação ao vivo para a BBC Radio no Royal Festival Hall).
Os álbums como artista e solista do Luciano têm recebido muito elogios da crítica em três continentes, com entrevistas (para a imprensa e na rádio) e transmissões nacionais, incluindo a BBC Radio e programas rádiofonico no EUA sobre a música contemporânea completamente dedicado ao seu trabalho. Em particular, o seus ultimos CDs, com composicoes da sua pesquisa, tem sido elogiado por algumas das principais publicações sobre a clarinete como o “Clarinet Journal” (EUA/mundial), “Clarinet & Saxophone Magazine” (UK), “Rohrblatt” (Alemanha) “De Klarinet” (Holanda).